National Geographic Festival delle Scienze
Grande successo
per il Festival delle Scienze
Un risultato straordinario fonte di grande soddisfazione, come dichiara Daniele Pitteri, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma: “Questa edizione del National Geographic Festival delle Scienze è stata al contempo un’avventura e una sfida. Già in primavera, ci siamo trovati nella necessità di fronte all’emergenza di rivederne il format, che abbiamo sin da subito intuito dovesse svilupparsi, a partire dal 2020 e per il futuro, mixando modalità di fruizione digitali e in presenza. D’altra parte abbiamo scommesso sulle possibilità offerte dalla confluenza di tecniche e di tecnologie diverse e, privilegiando il punto di vista del fruitore, ci siamo concentrati sulla realizzazione di singoli prodotti (laboratori, conferenze, webinar, etc.) di elevata qualità a cavallo fra divulgazione e intrattenimento. Ciò ci ha consentito sì di sperimentare ma anche di essere pronti a qualsiasi eventualità dettata dall’emergenza sanitaria, mantenendo elevate l’efficacia e la qualità. La partecipazione, superiore alle nostre aspettative, e gli apprezzamenti ricevuti dal pubblico ci hanno dato ragione e la strada per il futuro, adesso, è tracciata e chiara”.
Entusiasta e partecipativa, la platea digitale della pagina Facebook e del sito della manifestazione e di National Geographic – visitati da circa 250 mila utenti unici, per un totale di 500 mila pagine visualizzate – ha seguito dialoghi, interviste e panel a più voci, e visitato le mostre digitali, vere e proprie immersioni tra scienza e arte. Grandissimo apprezzamento per le attività educational: oltre 15.200 visualizzazioni sono state totalizzate nel corso dei 70 appuntamenti per le scuole, tra laboratori e corsi di formazione per docenti, novità di quest’anno, e durante i 7 video educational diffusi durante la settimana prima dell’inizio del Festival. Un grande risultato, testimonianza dell’interesse profondo per la scienza e le sue tante diramazioni, trasversale nelle generazioni.
Abbiamo onorato il tema di questa edizione - Ottimismo e scienza - nella consapevolezza necessaria di guardare al presente con gli occhi del futuro – dichiara in proposito Vittorio Bo, direttore del Festival – La qualità dell’offerta, dall’educational agli approfondimenti specialistici, è stata premiata da studenti, insegnanti, visitatori curiosi che sempre più guardano al nostro Festival come ad un punto di riferimento certo, affidabile e ricco di proposte. La programmazione online, iniziata già nel giugno scorso, ha consentito di creare una ricchissima libreria scientifico-divulgativa che verrà continuamente arricchita e aggiornata anche dopo i giorni della manifestazione. Abbiamo scoperto, assieme a tutti i partner, che si possono superare condizioni difficili e di crisi nel segno della collaborazione e dell’innovazione, utilizzando la tecnologia in modo affidabile e consapevole.
Innumerevoli le suggestioni e gli spunti di riflessione proposti dai più di 170 ospiti, menti brillanti e professionisti del mondo scientifico, culturale e sportivo nazionale e internazionale. Un racconto virtuale del mondo contemporaneo al quale si è affiancato ogni giorno quello per immagini del progetto TeleObiettivo, lavoro fotografico originale di Riccardo Musacchio, Flavio Ianniello e Chiara Pasqualini per Fondazione Musica per Roma, che ha permesso di catturare alcuni attimi e ospiti del Festival rendendo suggestiva la loro partecipazione anche attraverso lo schermo. Qui alcuni degli scatti più significativi pubblicati su tutti i canali social e sul sito.
Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il National Geographic Festival delle Scienze è realizzato insieme a National Geographic, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con la partecipazione delle Biblioteche di Roma e di Scuola dello Sport di sport e salute.
Partner scientifici del festival sono CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ESA –Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI – Gran Sasso Science Institute, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Planetario di Roma Capitale, e i partner culturali Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, Wonderful Education e Future Education Modena, Casa degli Alfieri, Fablabforkids.
Fondamentale per la realizzazione del Festival è il supporto dei nostri Partner tra i quali Rolex è Main Partner, TIM Digital Partner, Enel Corporate Partner, Leonardo Educational Partner e Informa Sistemi come sponsor tecnico. Confermata la partnership con Radio3 Scienza che ha raccontato il Festival venerdì dalle 11.30 alle 12 e sabato dalle 10.50 alle 11.20 e dalle 16 alle 16.30. La manifestazione fa parte di Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale.
Pagina Facebook e sito ufficiali del National Geographic Festival delle Scienze
www.ngfestivaldellescienze.com
https://www.facebook.com/NationalGeographicFestivaldelleScienze
https://www.youtube.com/c/AuditoriumTV